| D A P s t u d i o La newsletter di DAP studio #2. 2025 Parabiago: strategie per la città Il lavoro di DAP studio in questi anni si è concentrato sulla città pubblica, come raccontato nella prima newsletter pubblicata, intendendo con essa tutti quegli spazi e infrastrutture che sono a disposizione della collettività e che contribuiscono a definire l’identità di un luogo. Progettare la città pubblica significa intervenire sul tessuto urbano per migliorarne la vivibilità, la fruibilità e la capacità di generare connessioni sociali e culturali. La collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Parabiago (MI) si è focalizzata proprio su questi aspetti, dalla definizione di strategie di sviluppo all’ottenimento di finanziamenti cruciali, come quelli del PNRR, per trasformare idee in interventi concreti. Progetti Polo culturale ex Rede È attualmente in avanzata fase di cantiere il primo lotto del progetto di DAP Studio per la trasformazione dell’edificio industriale a ponte in un’area dismessa del Calzificio Rede in un nuovo polo civico multifunzionale. L’intervento è il fulcro di una più ampia riqualificazione urbana di circa 34.000 mq che vedrà nascere un nuovo quartiere. Questa prima fase, finanziata dal PNRR (programma PINQUA), ospiterà la nuova Biblioteca Civica, spazi di aggregazione per i giovani e la sede della Casa di Comunità ATS. Il progetto mantiene l’iconico edificio a ponte, simbolo del passato manifatturiero, e lo trasforma in un landmark contemporaneo. La memoria industriale viene recuperata tramite il ripristino del rivestimento in klinker, mentre la nuova identità è affidata a volumi sovrapposti in copertura in lamiera forata bianca. L’edificio diventa così un hub flessibile e una “porta di ingresso” tra la città consolidata e quella in espansione, con un piano terra permeabile che integra gli spazi interni con quelli pubblici esterni.approfondisci >> Un sistema di piazze per la cittàDAP Studio sta sviluppando una strategia unitaria per riqualificare il centro di Parabiago, con l’obiettivo di connettere i nodi urbani attraverso un nuovo sistema di piazze. Il percorso si avvia con due progetti specifici: la piazza di accesso al nuovo Centro Culturale, su incarico privato, e la riqualificazione di Piazza Maggiolini per il Comune di Parabiago. ![]() Progettata come ingresso al nuovo Centro Culturale, la piazza connette il centro storico al nuovo polo urbano dell’ex area Rede, rafforzando i percorsi verso la stazione e le piste ciclopedonali. Il disegno definisce i nuovi fronti urbani: un viale alberato segna l’ingresso principale, mentre un’area verde con giochi chiude il lato nord. L’accesso avviene da una rampa-scalinata in cemento bianco che porta al livello principale, concepito come un “tappeto” flessibile con pavimentazioni diverse e sedute. Al piano inferiore, due patii ribassati e una gradonata creano un’arena per eventi all’aperto, in continuità con gli spazi del centro. Il progetto per Piazza Maggiolini riorganizza il cuore storico di Parabiago, limitando il traffico per valorizzare lo spazio pedonale. L’intervento ridefinisce il sagrato della chiesa con una pavimentazione continua in porfido, una gradonata e un nuovo portico per piccoli eventi. Attorno, una fascia alberata su suolo in calcestre crea zone d’ombra e spazi flessibili. Il nuovo disegno del suolo, a un’unica quota, integra discretamente i parcheggi, rallenta i flussi veicolari e supporta la mobilità dolce con punti di ricarica per e-bike.approfondisci >> Looking back Scuola primaria Travaini, Parabiago Tra il 2021 e il 2022 DAP studio ha curato il progetto preliminare per la nuova scuola Travaini, selezionato per il finanziamento PNRR. L’approfondimento esecutivo è stato affidato a un altro studio e il cantiere è in corso. Il volume, su due livelli, si affaccia su una piazza d’ingresso e si connette al verde circostante con un giardino per la didattica all’aperto. All’interno, l’edificio si sviluppa attorno a un patio centrale, una “stanza a cielo aperto” che illumina gli ambienti. L’atrio è concepito come una piazza pubblica coperta che collega palestra, mensa e biblioteca. Questi spazi, accessibili ai cittadini fuori dall’orario scolastico, rafforzano il ruolo della scuola come nuovo polo per l’intera comunità.approfondisci >> Concorsi e premi Premio Rigenera 2025 Il progetto di DAP studio per la Biblioteca Civica di Mezzolombardo è tra i 10 finalisti nazionali della seconda edizione del Premio Rigenera 2025, promosso dalla Fondazione degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Reggio Emilia. Obiettivo del premio è valorizzare interventi che partono dall’esistente per “riparare” il tessuto urbano, migliorando la qualità della vita e rafforzando l’identità dei luoghi. La giuria, presieduta da Michaela Wolf, ha scelto il progetto proprio per la sua capacità di interpretare l’architettura come strumento di valorizzazione del patrimonio e di creazione di valore per la comunità.approfondisci >> Appuntamenti Architetture Divergenti a Barone Canavese A fine maggio DAP Studio ha partecipato all’iniziativa organizzata da IN/Arch Piemonte nella cornice del castello barocco di Barone Canavese. Lo studio è stato uno degli otto partecipanti assieme a Luciano Pia, Marco Rietti, B22, Peluffo&Partners, Balance Architettura, Antonio Ravalli e Vulcanica architettura, selezionati da un comitato di advisor ( tra cui Sonia Calzoni, Davide Derossi, Franco Lattes, Carlo De Luca,, Giovanni Corbellini, Vincenzo Latina, Filippo Lambertucci e Stefano Pujatti) per un confronto su approcci, linguaggi e responsabilità del progetto contemporaneo. Il contributo di DAP Studio, focalizzato sull’intervento di Mezzolombardo, ha portato alla discussione temi chiave della propria ricerca progettuale: il restauro come atto critico, l’innesto in contesti storici e la trasformazione del patrimonio edilizio esistente. Rassegna stampa Progettare nell’esistente. Parla l’architetta Elena Sacco di DAP studio di Valentina Silvestrini, Artribune, aprile 2025: Non contenitori, ma motori di comunità, questa è la filosofia di DAP Studio raccontata da Elena Sacco in questa intervista: rigenerare edifici dimenticati – da caserme a opifici – per trasformarli in poli culturali vivi. Innesti architettonici contemporanei ne svelano la nuova anima pubblica, concependo i nuovi poli civici come piazze urbane che creano relazione e rafforzano il senso di comunità. Elena Sacco e Paolo Danelli fondano DAP studio a Milano nel 1992. DAP studio progetta edifici e spazi per abitare, per lavorare e per la cultura oltre a occuparsi di progettazione urbana e ambientale. I committenti sono pubblici e privati, fondi e società immobiliari. Dalla progettazione dell’ambiente alla cura artigianale per il dettaglio, DAP studio lavora per la definizione di un’architettura attenta ai bisogni di chi la vive, in grado di ispirare le persone e di trasformare le comunità. Tutti i lavori nascono da un ascolto del contesto e ne scaturiscono come elemento catalizzatore e rigeneratore. Newsletter a cura di comunicArch comunicare l’Architettura Copyright © 2024 DAP studio / elena sacco – paolo danelli DAP studio / elena sacco – paolo danellivia Gian Battista Brocchi 9/a 20131 Milano +39 02 70631511 – info@dapstudio.com – www.dapstudio.com |


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